Convegno di Bergamo 2019 (3d)
Verso un Patto dell’Umanità
16 proposte
- De-monetizzare e demercantilizzare i beni comuni mondiali pubblici essenziali alla vita, cominciando dall’acqua, le sementi e la conoscenza.
- Riconoscere l’Umanità in quanto soggetto giuridico e politico istituzionale in quanto attore chiave del divenire della vita nel nome di tutti gli abitanti.
- Fare del vivere insieme pacifico e giusto il principio guida del divenire dell’Umanità e della vita, in sostituzione dell’imperativo della competitività tecno-economica per la potenza e la propria sopravvivenza.
- Mettere in piedi un sistema di giustizia sociale mondiale fondato su reti «locali» pubbliche di protezione sociale obbligatoria interconnesse su scala planetaria sotto l’autorità del Consiglio Mondiale della Sicurezza Monetaria.
- Rilasciare da parte dei Comuni (Collettività locali) una Carta d’identità «Abitante della Terra» a tutti i loro abitanti (su richiesta) avente unicamente un valore simbolico umano e politico.
- Abolire il diritto di proprietà intellettuale privata sul vivente e sull’intelligenza artificiale.
- Creazione del Consiglio di Sicurezza dei Beni Comuni Mondiali Pubblici (partendo dall’acqua, le sementi, la conoscenza).
- Mettere fuori legge i paradisi fiscali (che legalizzano l’evasione), i prodotti derivati (sanguisughe dell’economia) e le transazioni finanziarie ad alta frequenza (che operano fuori dal tempo umano e sociale).
- Creare la Banca pubblica mondiale, sotto l’autorità ed il controllo del Consiglio Mondiale della Sicurezza Monetaria, capace di sostenere i bisogni finanziari in priorità della metà della popolazione mondiale più impoverita senza indebitamento usuraio.
- Ratificare il trattato d’interdizione delle armi nucleari approvato da 122 paesi dell’ONU nel luglio del 2017.
- Mettere fine al commercio delle armi e restringere a situazioni eccezionali la legalità del porto delle armi.
- Costituire un Parlamento planetario per iniziativa del Parlamento Europeo, del Parlatino (America Latina), del Parlamento Panafricano…) cui affidare la funzione di orientare nel nome e per i diritti di tutti gli abitanti della terra le azioni comuni essenziali ed urgenti di risanamento della Terra.
- Sostenere la moltiplicazione d’organismi democratici senza frontiere dal locale al mondiale in tutti settori del vivere insieme.
- Sostegno prioritario alle marce mondiali esistenti (delle donne, la Jai Jagal 2020, dei migranti…) e estensione del loro modello ad altre categorie di abitanti della terra (le madri, gli insenanti, i/le giovani/bambine/i…).
- Istituzione della Giornata degli Abitanti della Terra (GAT) il 15 dicembre di ogni anno con il sostegno dei Comuni/Collettività locali.
- Riorganizzare il sistema educativo nel nome della creatività, della capacità critica ed utopica, come luogo e momento di apprendimento condiviso del vivere insieme pacifico e fraterno.