10 giugno 2017 / Bergamo
TERRA E POPOLI. FUTURO PROSSIMO
Interventi e risonanze (7)
Sono tre anni che partecipo al convegno dei Preti Operai. In ogni occasione ho ascoltato argomenti molto attuali, interessanti e impegnativi inerenti la vita sociale e l’impegno della Chiesa e dei singoli cristiani.
Confesso, però, che il momento più bello e significativo per me è la condivisione della giornata del sabato: è lì che avverto la presenza di un’altra chiesa. Vedo sui vostri volti e sui vostri corpi i segni della fatica di un lavoro portato avanti con determinazione e fiducia per testimoniare in questo modo un Vangelo, non solo conosciuto e studiato, ma veramente incarnato e vissuto.
Penso al vostro essere al fianco di tanti lavoratori e lavoratrici, e non solo nelle fabbriche, e vi sono riconoscente perché avete portato, con la vostra presenza e il vostro impegno, nella chiesa e nel sociale, un sorriso di gioia e di condivisione. Voi non avete solo predicato la Parola, l’avete testimoniata e la testimoniate ogni giorno attraverso la vostra vita.
Anche in questo difficile momento storico, nonostante gli anni che avanzano e i malanni che si fanno sentire, avete ancora l’entusiasmo e la forza di vivere e testimoniare una chiesa capace di essere vicina alla vita dei fratelli e delle sorelle, con una pratica di povertà e di fede basata su gesti e opere concrete.
Tante volte penso alla sofferenza da voi vissuta perché non sono state comprese la profondità e la radicalità delle vostre scelte e, se penso alla forza con cui avete saputo resistere e affrontare le mille difficoltà, mi dico: “Questi preti hanno avuto un grande coraggio e una fede solida e autentica, doni sicuramente dello Spirito, e quindi testimoniano la Verità”.
Partecipando alle settimane pastorali nella Diocesi in cui vivo, ho sentito spesso commenti negativi di alcuni sacerdoti su due preti operai presenti sul territorio; anch’io mi ero così formata un’idea distorta nei loro confronti. Poi è successo che in un momento per me molto difficile, uno di questi preti, in modo del tutto inaspettato, mi è stato vicino, senza tante parole, ma con atteggiamento di carità e apertura del cuore; questa esperienza concreta mi ha rivelato la ricchezza di una pratica e di un modo di essere che hanno segnato la mia vita.
Siete degli uomini grandi nel cuore, ricchi dello Spirito del Signore e a voi va la mia riconoscenza e il mio affetto sororale.
GRAZIE!