Testimonianze
E godono.
Ora potranno dormire tranquilli;
chi azzarderà alzare la testa
chi vorrà ancora rischiare
un briciolo della sua vita per cambiare
chi con un resto di speranza
potrà nutrire i suoi figli
non c’è più neppure il piccolo Davide operaio
è finito anche “l’impero del male”.
E godono.
La cantano in televisione
nella stampa tutta loro
nei salotti, nelle ville
nei rifugi atomici
la loro massima sicurezza.
Non periremo anche se l’acqua
l’aria diventano veleno
noi avremo da qualche parte
un posto da vivere
“con il loro dio bifronte
egoismo e potere”.
E godono.
Ora chi parlava di eguaglianza
lottava con solidarietà
chi tentava di fare un mondo
più giusto, un uomo migliore
ritornando dalla cima
tersa e odorosa cui era salito
trova teste e popolo sobillato
invitato a prostrarsi
al vitello d’oro del consumismo
con la sua luce, il suo suono suadente.
E godono.
Con Amos oso dirvi:
Cesserà l’orgia dei bontemponi
del mercato.
Maledetti soffocherete nel
magma del pianto dei piccoli della terra
di coloro che non contano più
dei sofferenti di fame, di sete
dei giovani suicidi senza ideali
in una terra resa invivibile.
Quel comunismo, quel socialismo
che credete seppellito per sempre
sarà riferimento per tentare
un nuovo ordine universale.
Non si salvò neppure Gesù dall’accusa
di operare in forza di Belzebù
l’uccisero per starsene sicuri
e lui ricompare vivo, non una
ma milioni di volte con gli uomini
cui non si può uccidere il pensiero
che non si arrendono.
Pier Paolo Pini
operaio metalmeccanico / Bologna