“Abita la terra e vivi con fede” (Sal 37)
Rileggiamo oggi la Gaudium et Spes

Convegno di Bergamo 2014 / Contributi


 
Io sono convinto della “lettura” che la Bibbia fa del mondo e della storia, la condivido pienamente e ne son convinto. C’è qualcosa però che mi rimane come un “buco nero”; qualcosa che stride e si scontra con quanto è scritto nel Salmo che abbiamo letto stamattina, ma che trova amaramente conferma lungo tutta la Storia umana. Leggo nel Salmo 37: “Dio sostiene i giusti. A Lui sta a cuore la loro sorte, ed anche in tempi difficili non rimarranno delusi, potranno vivere in pace nei loro paesi e saranno saziati nel momento della carestia.” – salto un capoverso – “Giammai il giusto è stato abbandonato, mai i suoi figli hanno sofferto la fame”.
Ma… vi risulta tutto questo dalla storia? Auschwitz, l’Armenia, il Vietnam, L’Afghanistan, l’Africa, la Siria, la Palestina, la ex Iugoslavia , la Cecenia… e l’elenco si fa lungo; ecco, questo per me è il “buco nero”.
E’ vero che Gesù nelle Beatitudini proclama “Beati” i poveri, i perseguitati per la giustizia … perché “saranno”…., alla fine; ma il salmo parla di “oggi”.
Nonostante ciò, sono convinto che la storia abbia un senso ed anche il nostro esistere, da credenti, acquista senso se lo collochiamo nel contesto di questa Storia e diventa un “Esistere Politico”.
Qualcuno prima, con mio grande piacere, ha parlato di “agire politico”; esatto, condivido pienamente: ogni nostra azione, e quelle di tutti gli uomini, sono “azioni politiche”, anche quando non ce ne rendiamo conto. Ma soprattutto ciò diventa importante ai fini del bisogno e della ricerca di “senso del vivere”, oggi, peraltro, molto diffusa.
Ecco, nonostante ciò sia di grande significato, il “ buco nero” rimane ed ho bisogno e cerco chiarimenti. Ho bisogno che il Salmo non mi risulti falso. Mi rendo conto di voler penetrare il Mistero, ma il mio bisogno rimane.
Che “Dio sostenga i giusti” non faccio alcuna fatica ad ammetterlo, tutt’altro; così come sono fermamente convinto che “diligentibus Deum omnia cooperantur in bonum” (Tutto concorre al bene per coloro che amano Dio – Rm 8, 28). Ma la Storia sembrerebbe dimostrare il contrario. Questo è il mio “buco nero” . Ho bisogno di “capire”, per quanto è possibile.

PIPPO ANASTASI

 


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