Ci scrivono (2)


 

Caro Salvini, prima del voto del 4 marzo 2018, in campagna elettorale hai giurato sul Vangelo con la corona del rosario in mano, ti chiedo lo hai letto il Vangelo? Non sta scritto di respingere o bloccare sulle navi gli immigrati e di chiudere i porti alle navi che trasportano immigrati. Non sta scritto di essere contro i fratelli che fuggono, dalla fame, guerre e orrori. Poi ti chiedo quante sono le persone morte annegate in mare o nei lager libici?

Caro Salvini, salvarli è un fatto umanitario, ancora prima della legge universale del mare che dà il diritto di essere salvati.

Caro Salvini, t’invito gentilmente ad andare su uno di quei gommoni assieme agli immigrati a fare la traversata del mare, ti spiegheranno i loro drammi e i perché rischiano tanto e ti aiuteranno a capire i loro problemi , la loro lotta per la sopravvivenza e per un futuro migliore, ti aiuterebbero a capire e praticare anche quello che c’è scritto sul Vangelo.

La lega ha 49 milioni di euro da restituire allo stato italiano, soldi dei cittadini italiani, ma purtroppo sei riuscito a concordare con dei magistrati, di restituirli in 76 anni a tasso d’interesse zero, ti chiedo visto che sei al governo del Paese, perché non estendi per tutti i cittadini italiani di godere delle stesse condizioni: tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge.

Caro Salvini, mi sembra che nelle tue proposte di governo ci sia che i cittadini possano avere un’arma in proprio per legittima difesa, ma quei soldi che verrebbero spese in armi, strumenti di morte, non sarebbe meglio investirli in sicurezza e prevenzione di furti, di violenze, con una cultura di formazione e di educazione alla legalità, ai valori umani e della vita, poi con il buon esempio di onestà sincerità, rispetto da parte di chi copre responsabilità istituzionali e in particolare da chi ci governa.

Poi abbiamo l’esempio degli Stati Uniti d’America, dove le armi sono molto diffuse e libere. Ma, purtroppo proprio lì c’è più violenza e morti per causa delle armi.

Caro Salvini, sei molto critico e scettico nei confronti dell’Unione Europea. Vorrei ricordarti che l’Europa Unita nei suoi limiti ci ha garantito 70 anni di pace e la stai godendo anche tu. Se mai tutti insieme cerchiamo di migliorarla.

Caro Salvini, non mi piace chi semina paura, odio, aggressività, o addirittura inventa n dei news contro gli immigrati, i nomadi, i diversi, contro l’altro. Non porta bene alla società, all’Italia, all’Europa, alla nostra civiltà umana e non porta bene neanche a te.

Caro Salvini, restiamo umani. Vorrei invitarti a cambiare visione nei confronti dei fratelli immigrati, per avere una visione più umana, positiva. Visto anche il calo demografico in Italia e in Europa, sono e saranno una doppia risorsa. Motivo in più per salvarli, aiutarli e integrarli.

Per ultimo, nel governo verde giallo, ci mancava un ministro del lavoro che non ha mai lavorato, molto bravo a insultare gli avversari politici, invece di impegnarsi per creare posti di lavoro. Solo in Italia è potuto succedere.

Un gentile invito a Salvini e Di Maio. Fate un bel bagno nei valori umani e della vita: uguaglianza, giustizia sociale, unità, libertà, onestà, sincerità, dignità, solidarietà, trasparenza, ospitalità, rispetto. Vi farà molto bene.

Francesco Lena


 

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