Ci scrivono
Luigi,
ho ricevuto in questi giorni la vostra rivista. Sempre interessante!
Riporto alcune parti che mi hanno colpito perchè condivido e vedo la realtà nello stesso modo:
A pag.32 “Il silenzio dei laici …riflesso della povertà della laicità della fede. Manca…un modello di fede che elabori uno sguardo antropologico sulle grandi questioni dell’uomo e della società …fede isterilita …religiosità esteriore…mancanza di educazione al discernimento storico ed antropologico”. Gruppo di lavoro: “vivere l’esodo nella chiesa” a cura di Mario Signorelli).
“Nelle riunioni con i preti di zona” io aggiungerei: e i loro collaboratori e collaboratrici…
…Un cristianesimo legato agli eventi …per questo non si riesce a stare sulla stessa lunghezza d’onda”; inoltre “c’è un attaccamento all’efficienza, non alla fede in Cristo”. “Chi agisce in maniera diversa è visto con sospetto…”
Altro articolo a pag.49, le parole di don Tonino Bello, attualissime: “Oggi vincono e convincono quelli che non hanno tempo per occuparsi…di quelle “pietre di scarto”…che nel Vangelo saranno le “pietre angolari”…
Altro a pag.52: “Fondamentale riflettere sul nostro modo di porci …troppa religione senza amore e senza passione”; e poi, leggere l’esperienza di Rossana Michelino per scoprire che …ancora una volta “la lotta paga”.
Speriamo veramente che …”il popolo oppresso non sia solo…”
Leggendo la vostra rivista forse si riesce a sperare un po’ di più… ciao.