Ricordiamo


 

 

Don Guerrino Zalla, morto a 65 anni nel 2006, soprannominato dagli amici El Guera, ha lasciato un’impronta indelebile di uomo e di sacerdote nei tanti paesi del Trentino (da Roverè della Luna, Lizzana a Folgaria, da Brancolino/Noarna/Sasso a Mollaro) dove ha seminato il Vangelo, il “suo” vangelo esigente e coerente, sperimentato tra gli operai, attento ai poveri della sua terra e del mondo, impegnato per la giustizia sociale e per la pace. E per una Chiesa aperta ai drammi e alle speranze degli uomini.
Dall’infanzia nell’alta Val di Sole all’ordinazione sacerdotale nella Trento del pre-Sessantotto, dalle battaglie per la concretizzazione del Concilio Vaticano II al lavoro in fabbrica durante la stagione calda delle lotte sindacali, fino allìesperienza di “cassintegrato parroco” e alla passione generosa nei “Beati i costruttori di pace” e nel “Tam tam per Korogocho” (la baraccopoli dove ha vissuto padre Zanotelli), El Guera è stato un uomo di frontiera e di utopia, “che non è altro – diceva – che il nome laico della speranza”.
In questo libro il suo ritratto, costruito attraverso le testimonianze di chi l’ha conosciuto e amato, anche nel suo essere sempre “fuori dalle righe”: libero, e ribelle nella fedeltà alla sua missione.
“Era un tipo umile, francescano, anche ostico. Un don Milani che non ha fatto carriera”.
Piergiorgio Bortolotti, EL GUERA: NELLA FEDELTA’ RIBELLE / Guerrino Zalla, parroco operaio
pp. 208, prezzo di copertina: € 12,00
Con la prefazione di don Marcello Farina e la postfazione di p. Alex Zanotelli.
Di Guerrino abbiamo fatto memoria nel numero 71 del dicembre 2006 (qui).


 

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