Ci scrivono
Carissimo don Roberto,
nonostante la distanza e gli impegni di entrambi, ti formulo i miei auguri più cari cui unisco quelli di Fiammetta e i ragazzi.
Il vostro contributo di Pretioperai ci ha aiutati a vivere il Vangelo sotto un’altra luce e a cercare forme di impegno sempre nuove in questa crisi che non solo uccide il lavoro, ma lo umilia di continuo.
Le ultime proposte sull’art. 18 sono l’ennesimo ricatto che si vuole imporre ai lavoratori.
Ti abbraccio con affetto e ti lascio l’agenda Msf (Medici senza frontiere), nella speranza di farti cosa gradita.
Se passi per Roma fammi sapere.
Andrea Fedeli e famiglia