Narrazioni della parabola di Piero (12)
Nel 1996, ho conosciuto la Comunità del Carmine e, un anno dopo, anche don Piero.
Gli ho parlato di mia sorella, suor Victoire Olympio, fondatrice di un centro d’accoglienza in Togo, nato con gli obiettivi di promuovere e proteggere i diritti dei bambini, integrarli nella società, aiutandoli ad uscire dalla miseria, offrire loro un riparo e dare loro un’istruzione.
Suor Victoire aveva cominciato ad avviare il suo progetto nella casa di famiglia, con l’aiuto di sua mamma Monique, occupandosi di tre bambini.
Nel 2005 lo stato togolese le offrì un terreno per la costruzione di un centro e nello stesso anno venne posata la prima pietra della struttura.
Nel 2007 il centro ospitò Marcella Barbieri e suo marito Claudio Giorgi che donarono le prime strumentazioni per lavorare la terra. Fu grazie a loro che venne realizzato un primo orto.
Il 27 aprile 2010 il Togo festeggiò il cinquantenario della sua indipendenza e anche suor Victoire festeggiò i suoi primi dieci anni dall’inizio del progetto. In quell’anno il 27 aprile era il giorno di Pentecoste.
Poco prima di quella scadenza chiesi a don Piero se avessi potuto organizzare una messa accompagnata da canti e balli, come è uso fare in Togo.
La messa venne celebrata da Piero e accompagnata dai canti del coro Gospel di Rivanazzano. Dopo la celebrazione ci ritrovammo a pranzo con piatti etnici, al quale seguì una sfilata di abiti africani e la presentazione della casa d’accoglienza, denominata Maison Béthanie. Nell’occasione raccogliemmo contributi e offerte da inviare a suor Victoire per poter continuare il progetto.
Dal 2010 al 2019, grazie a don Piero e alla Comunità del Carmine, abbiamo ripetuto l’appuntamento nella domenica di Pentecoste, chiamando a fianco di Piero dei sacerdoti africani provenienti da Roma.
Ricordo che un giorno, don Piero chiese di “dipingerlo di nero” e poi ci regalò una delle sue belle risate.
Gli dobbiamo gratitudine e affetto perché anche grazie al suo aiuto, al suo entusiasmo e alla generosità degli amici del Carmine, suor Victoire ha rafforzato il suo progetto, realizzando nuovi spazi per i bambini, via via sempre più numerosi.
Byby Olimpo
(Esponente della Comunità del Togo di Voghera)