— rivista n° 30-31 – 1995
PO europei: cronaca storia prospettive

Golias, rivista francese di cattolici teneri e graffianti, nel 1991 dedica un quaderno ai pretioperai francesi: Prêtres–ouvriers Prêtres oubliés? (Pretioperai preti dimenticati?) è il titolo di copertina.
Nel 1994 un’altra rivista francese, Témoignage Chrétien, consacra un numero monografico a questa strana razza di preti, certamente non appartenenti ad una specie protetta. Si legge in grande “ C’erano una volta… i PO”. Più sotto, sempre in copertina: “Quando Roma condanna: e oggi?” E per chiudere la pagina, in sovrimpressione all’immagine di due uomini che si accendono la sigaretta, “Pretioperai di oggi e di domani”.
In questi titoli sono un po’ anticipati i contenuti di questo numero della nostra rivista. È un piccolo dossier che raccoglie la storia dei PO europei. I gruppi nazionali hanno inviato il proprio contributo con una scheda descrittiva. Perché un numero dedicato ai PO europei?
Intanto vi sono degli anniversari che sono degni di essere ricordati perché segnano le tappe di una storia ancora viva e ancora palpitante.
È passato più di mezzo secolo da quando i primi preti sono entrati in fabbrica. Prima del loro invio ufficiale nel 1944 a condividere la vita di lavoro, ad opera e sotto la responsabilità del Card. Suhard, arcivescovo di Parigi, c’erano stati precedenti significativi...
Abstract editoriale
Editoriale
- PO europei: cronaca storia prospettive (ROBERTO FIORINI)
Cronologia e documenti
Relazioni dei gruppi nazionali
- PO francesi: soumis e insoumis
- PO belgi
- PO catalani
- PO portoghesi (MANUEL GASPAR)
- PO dei paesi di lingua tedesca (FRITZ STAHL)
- PO italiani (1): profezia pluriforme in un cristianesimo politico… (LUIGI FORIGO)
- PO italiani (2): i pretioperai in Piemonte (CARLO CARLEVARIS)
- PO italiani (3): presenza senza mandato (ROBERTO FIORINI)
Conclusioni
- Il discorso rimane aperto (ROBERTO FIORINI)
- Bibliografia