rivista n° 40-41 – 1998

Chi soffre e lotta su una zolla di terra… soffre e lotta per tutta la Terra”

Apriamo questo quaderno dando la parola a don Beppe di Viareggio. Non è soltanto un atto di riconoscenza e di amore per un nostro compagno che all’improvviso se n’è andato, lasciandoci più soli nel cammino che per tanti anni abbiamo condiviso. La sua parola apre opportunamente questo numero della rivista per i contenuti trattati.

Nella prima parte vengono riportati i testi di alcune delle relazioni tenute al seminario promosso dai Pretioperai italiani a Camaldoli dal 1 al 3 maggio dello scorso anno sul tema: “Economia globale e giustizia sulla terra: sfida del 3° millennio”. A questi si aggiungono interventi e contributi in margine al seminario stesso.
Don Beppe era presente e ci ha regalato una pagina scritta nel vivo di quell’incontro, condita della sua abituale, sottile, ironia.
“Il castagno di Camaldoli”, è questo il titolo, rappresenta bene la capacità tutta sua di soffermarsi sull’episodico, sul quotidiano, con uno sguardo disteso ed un respiro ampio tanto da renderli trasparenti a dimensioni mondiali: come quando il bambino accosta all’orecchio la conchiglia per sentire l’eco della profondità del mare. Per Beppe il vecchio castagno del bosco di Camaldoli, “esemplare straordinario di una foresta antica e bellissima”, diventa “l’ultimo relatore” del seminario, capace di rappresentare “una magnifica lezione di speranza.. un grande inno alla vita”…

Abstract editoriale
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