rivista n° 51 – 2001

Svelare il tempo

Svelare il tempo significa alzare il velo su ciò che esiste ed avviene davvero. Questa operazione per essere attuata esige un esercizio insonne dell’attenzione. Come un iceberg, gran parte della realtà vera rimane sommersa. Anche quando qualche suo brandello viene a galla, basta poco perché di nuovo scompaia coperta da mille altre cose. Non si tratta solo della polvere del tempo che inesorabilmente scende ad oscurare; vi è anche, e soprattutto, la polvere sollevata (fino anche a diventare un polverone) che arriva a nascondere e a far ricadere tutto nella irrilevanza. Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti.
L’operazione dello “svelare” viene paralizzata in radice quando l’animo e la mente sono invasi dall’ indifferenza . Il movimento della ricerca, che è quello che tiene viva l’intelligenza, senza spinta alcuna né movente, si arena nei piccoli circuiti ripetitivi: l’indifferenza è una forma di malattia che dà volto alla disperazione, divenendone la maschera, alla quale si è arrivati dopo esservi, spesso, stati condotti. L’indifferenza è il contrario di I care – me ne importa – per riprendere una espressione cara a don Milani, scritta sui muri della sua minuscola scuola. È anche quella che ho visto a Viareggio tre anni fa al funerale di don Beppe. Decine di manifesti e locandine riportavano l’espressione corale dei ragazzi della cooperativa: “indifferenti mai!”…

Abstract editoriale

Editoriale

Svelare significa…

Il Vangelo nel tempo

Voci dalle tribù

Ci scrivono

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