— rivista n° 51 – 2001
Svelare il tempo

Svelare il tempo significa alzare il velo su ciò che esiste ed avviene davvero. Questa operazione per essere attuata esige un esercizio insonne dell’attenzione. Come un iceberg, gran parte della realtà vera rimane sommersa. Anche quando qualche suo brandello viene a galla, basta poco perché di nuovo scompaia coperta da mille altre cose. Non si tratta solo della polvere del tempo che inesorabilmente scende ad oscurare; vi è anche, e soprattutto, la polvere sollevata (fino anche a diventare un polverone) che arriva a nascondere e a far ricadere tutto nella irrilevanza. Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti.
L’operazione dello “svelare” viene paralizzata in radice quando l’animo e la mente sono invasi dall’ indifferenza . Il movimento della ricerca, che è quello che tiene viva l’intelligenza, senza spinta alcuna né movente, si arena nei piccoli circuiti ripetitivi: l’indifferenza è una forma di malattia che dà volto alla disperazione, divenendone la maschera, alla quale si è arrivati dopo esservi, spesso, stati condotti. L’indifferenza è il contrario di I care – me ne importa – per riprendere una espressione cara a don Milani, scritta sui muri della sua minuscola scuola. È anche quella che ho visto a Viareggio tre anni fa al funerale di don Beppe. Decine di manifesti e locandine riportavano l’espressione corale dei ragazzi della cooperativa: “indifferenti mai!”…
Editoriale
- Svelare il tempo (ROBERTO FIORINI)
Svelare significa…
- Svelare, velare, rivelare (ANGELO REGINATO)
- L’Apocalisse di Giovanni: una speranza di giustizia? (TECLE VETRALI)
- La Chiesa è… nuda (LUIGI FORIGO)
- Ogni bambino, figlio di tutti (MARIA GRAZIA GALIMBERTI)
- I giovani e il senso della notte (GIUSEPPE CALLEGARI)
- Sguardi dalla stiva (SANDRO ARTIOLI)
Il Vangelo nel tempo
- Sul messianismo (ANGELO REGINATO)
- Dal negozio alla Caritas (ROBERTO SCIOLLA)
Voci dalle tribù
- Televisione al centro del mondo
- A scuola di colonizzazione (ISA BENATTI)
- Vigilia di Natale (ISA BENATTI)
Ci scrivono
- Il dono della rivoluzione(THEO KLOMBERG)
Recensioni
- A Graziella (GIANNI ALESSANDRIA)
- Dediche a don Milani ( LIANA FIORANI)