— rivista n° 87-88 – 2010
Esodo oggi

Le pagine di questo quaderno vogliono testimoniare l’attualità dell’Esodo, quale prospettiva di senso della vita per i singoli, come per l’umanità tutta. Il secondo libro della Bibbia “narrando di Israele, dice una verità su tutti i popoli” (Levi Della Torre), cioè su tutta l’umanità. Non a caso i primi capitoli della Genesi sono dedicati non a un popolo particolare: non si parla dell’Ebreo o dell’Egiziano, ma di Adam e della molteplicità dei popoli che costituiscono l’unica umanità, coinvolta in una storia di perdizione e salvezza.
Densità storica
Esodo evoca un movimento, un’uscita, un lasciare qualcosa per un altrove, oppure per un altrimenti, l’orientarsi verso una direzione. E dice anche l’apertura a un futuro, a un novum che esercita un’attrazione mista a paura, oppure è intravisto come via d’uscita o addirittura come unica speranza di vita.
Da noi, la parola nell’uso corrente è stata ridotta a descrivere la partenza per vacanze e l’esodo si associa alla fila di macchine che si accumulano ai caselli autostradali. Le ferie estive e i ponti festivi rappresentano il kairòs, cioè il tempo giusto e opportuno, quando l’esodo o il contro-esodo si colorano con bollino rosso o nero quali indicatori dell’affollamento, e quindi dei rischi, che si è costretti ad affrontare. In questo caso si parte per poi tornare: e tutto ricomincia pressoché come prima. E così, tante volte nella vita, per chi ne ha la possibilità. Un esodo volatile, un biglietto di andata e ritorno, nella totale discrezionalità dei fruitori.
Nelle chiese si parla dell’Esodo, se non altro perché ci s’imbatte nella lettura del libro, che nelle traduzioni dall’ebraico porta questo titolo, oltre che negli insistenti richiami e rivisitazioni di cui è piena la Bibbia. La liturgia è carica di simboli che si rifanno a quella sorgente di senso che scaturisce da esso quale evento primordiale…
Abstract editoriale
Editoriale
- Vivere altrimenti – Andare altrove (ROBERTO FIORINI)
2010 Bergamo:
Convegno nazionale PO
- Introduzione (ROBERTO FIORINI)
relazioni
- Esodo: messaggio per noi (ARMIDO RIZZI)
- Degrado istituzionale, cultura politica e presenza dei cattolici… (FILIPPO PIZZOLATO)
- L’impatto della recessione sul mercato del lavoro (BRUNO ANASTASIA)
interventi e riflessioni
- Vivere l’Esodo nella Chiesa (MARIO SIGNORELLI)
- 2010-bergamo-custodi-del-futuro (PIERO MONTECUCCO)
- Che vita vogliamo fare? (GIANNI ALESSANDRIA)
- La parabola dell’Esodo (BRUNO AMBROSINI)
- Ne vale la pena? (PIPPO ANASTASI)
- Creare zone franche (MARIA GRAZIA GALIMBERTI)
- Risonanze antiche e nuove (ALESSANDRO MONICELLI)
- Tra i disagi, la sperimentazione e la speranza (LUIGI FORIGO)
- A Brembio uniti si vince (con l’aiuto di Youtube…) (ROSSANA MICHELINO)
- Per la Bibbia, la colpa più grande: non dare il giusto salario (PIERO STEFANI)
Sguardi dalla stiva
- Lavoro precario, diritti flessibili (ROBERTO FIORINI)
- Dal Referendum al Meeting (ROBERTO FIORINI)
- Citazioni
- Auto: un fiume in secca? (ALESSANDRO CECCHI)
- Le due morali: una lettera di 167 operai più uno (CESARE SOMMARIVA)
2010 Bruxelles:
incontro europeo dei PO
- Non è tempo di mezze misure (MARIO SIGNORELLI)
Ricordiamo
- Ciao, Don Flaviano (MARIO SIGNORELLI)
- È morto don Flaviano, un amico! (LUIGI GLOAZZO)