In preparazione al Convegno di Bergamo 2011
Come già sperimentato negli scorsi anni, cogliamo l’occasione dell’incontro nazionale dei pretioperai, al quale partecipano anche nostri amici storici, per organizzare un convegno aperto a tutti, su temi di particolare rilevanza ed attualità.
L’intera mattinata sarà dedicata alla riflessione sul tema dell’Esodo applicato alla Chiesa. Per chi ha seguito il nostro itinerario, apparirà chiara la continuità con i discorsi dei due scorsi anni. Abbiamo la fortuna e la gioia di avere tra noi persone di notevole spessore. Possiamo contare sulla competenza storica del Prof. Giovanni Miccoli e sulla lunga e viva esperienza pastorale di Mons Luigi Bettazzi che ha vissuto dall’interno come vescovo il processo conciliare del Vaticano II.
Il pomeriggio sarà dedicato al tema del lavoro. Per noi è una costante. Oltre alla passione che portiamo dentro per i tanti anni trascorsi…”in produzione”, custodiamo in noi la consapevolezza viva che proprio sul tema del lavoro, connesso con un’economia sempre più lontana dagli effettivi bisogni delle popolazioni, si giochi moltissimo del futuro dell’umanità. Ci guiderà il prof. Daniele Checchi, amico di lunga data, che già nel convegno del 2009 ci ha lucidamente introdotti alla lettura della crisi economica.
I pretioperai e gli amici che si fermeranno al “Paradiso” il venerdì e sabato 3 e 4 giugno sino al pranzo, riprenderanno le tematiche ampie del convegno sotto il profilo esperienziale. Questo servirà sia ad assimilare e approfondire i contenuti emersi, sia ad operare quegli scambi legati al vissuto, utili a chi ascolta e a chi racconta.
È davvero un grande dono ritrovarci periodicamente tra persone che ci conosciamo da decenni per narrare e ascoltare parole che fioriscono da una vita intera tra fede, immersione nella condizione di lavoro, solidarietà sempre di nuovo ricercate, situazioni locali e provenienze molto diverse.
Attenzione
Tutti coloro che intendono partecipare al solo Convegno (2 giugno) o ai tre giorni sono pregati di iscriversi entro il 20 maggio chiamando i numeri telefonici sotto indicati. Questo per ovvi problemi organizzativi. Nel caso a qualcuno pervenga in ritardo il numero della rivista e intenda partecipare, trasmetta comunque il proprio nominativo anche dopo il termine indicato.